Sul sito internet del Comune di Biancavilla si trova un interessante collegamento con una figura di rilevante valore culturale: il canonico Salvatore Portal, uomo di scienze e di cultura nato nel 1789, laureato in medicina presso l’Università di Catania, che nel 1825, impiantò a Biancavilla e curò con notevole impegno, anche finanziario, un Orto Botanico, poco dopo copiato a Catania da Gioeni. Nell’orto botanico venivano coltivate e studiate piante della regione etnea e anche di altre zone; le piante erano considerate per la loro utilità medicinale.
Oggi nel centro storico di Biancavilla esiste un’area denominata Orto Botanico di dimensioni assai limitate. Il luogo appare come il relitto di quel laboratorio scientifico che nel 1800 suscitò l’interesse di studiosi e curiosi.
Il Portal utilizzò le sue piante anche a fini medici per i suoi concittadini. Raccolse una certa quantità di reperti archeologici in un piccolo museo privato, come usava a quel tempo nelle classi di ceto abbiente.
Di questo materiale archeologico nulla si sa, non risulta che qualcuno abbia esaminato e studiato gli oggetti e dove, oggi, questi reperti siano custoditi e infine se qualcuno può esaminarli e studiarli.