Roma per Tutti edizione 2001: il diario di bordo del "Cristobal"

Inserito in: mchisari@Mer, 09/05/2001 - 07:59 — modificato Lun, 12/06/2006 - 23:34

L’idea di partecipare alla Roma per Tutti ci è venuta, come sempre capita, per caso; una sera cercavamo di fissare la data per un’uscita del tutto tranquilla, dopo alcuni mesi di inattività, e invece...

Il Cristobal, con i suoi 12,5 metri fuori tutto, non è un’imbarcazione nata per correre, ma per affrontare il mare in sicurezza, come dimostrano le forme tradizionali, l’abitabilità e le linee d’acqua molto marine. È pesante ma stabile; questo ci conforta dal momento che non siamo molto allenati al mare grosso: nessuno di noi fa lo skipper, e, a parte Franco, il comandante, per noi questa è la prima regata d’altura. Comunque non abbiamo la possibilità di fare alcun allenamento, anzi è dallo scorso settembre che, per via dei soliti mille impegni, non usciamo… Sappiamo di non essere competitivi; la sfida è esclusivamente con noi stessi: fare un lungo percorso con il solo ausilio del vento. Per non strafare, abbiamo deciso di partecipare alla versione “ridotta” della regata, la Cruise: 280 miglia da Riva di Traiano a Capri e ritorno.

Ludovico è l’unico di noi che ha fatto regate “serie” nel campionato invernale, un campionato poco noto al grande pubblico, ma combattuto da tanti appassionati con vero accanimento, e da cui sono nati vari skipper di livello mondiale. Lui ci serve da “tattico di combattimento” nelle (poche) occasioni di confronto diretto con gli avversari… ma è anche un eccellente prodiere ed ha guadagnato sul campo il titolo di cuoco “ufficiale”.

Michele è il più spericolato; qualsiasi missione per risolvere le piccole emergenze di bordo è sua, dallo sbrogliare l’MPS incaramellato al riparare in navigazione l’impianto elettrico che ha un problema; in questa occasione ha anche funzionato da addetto alla logistica, provvedendo a tutte le operazioni di preparazione alla partenza (piombatura del motore, documenti, dotazioni di rispetto…), ed addetto alle comunicazioni radio, oltre ad essere il “mago del GPS”.

Luca è il “factotum”; grazie alla sua abilità manuale è in grado di riparare e costruire, ed è inoltre l’addetto alle fotografie digitali che invierà in tempo reale sul sito Web per i nostri amici, oltre ovviamente alle manovre ed al timone... Sue note peculiari la seraficità e l’immancabile toscano acceso nei momenti di relax.

C’è poi Franco, il nostro munifico Comandante ed armatore, un curriculum di navigatore in tutto il mondo, oltre ad essere il meteorologo ufficiale è il pilota di porto, lo stratega, ed in definitiva “la saggezza” del gruppo.

Infine ci sono io, il “derivista” del gruppo, con la passione del timone, delle traversate notturne, della regolazione delle vele e della ricezione radio, oltre ovviamente a redigere questo diario di bordo…